Musica

XX Pomigliano Jazz Festival: grandi ospiti e location vulcaniche

XX Pomigliano Jazz Festival: grandi ospiti e location vulcaniche

Dal 29 Agosto al 13 Settembre prenderà il via l'importante rassegna musicale, da alcuni anni ormai itinerante: 13 concerti, guide all'ascolto, spettacoli per bambini, mostre, itinerari turistici ed enogastronomici.

Nato nel 1995 come piccolo festival musicale nella città campana che ospita gli stabilimenti della Fiat, il Pomigliano Jazz Festival ne ha fatta di strada, tanto da giungere, alla sua 20esima edizione, proponendosi come uno degli eventi culturali più prestigiosi della regione.

Nel corso degli anni infatti la kermesse ideata da Onofrio Piccolo ha visto accrescere sempre di più la sua importanza in termini di qualità artistica -basti pensare alla presenza di alcuni grandi del jazz come Herbie Hancock, Charlie Haden, Chick Corea, o ai nostrani Paolo Fresu, Stefano Bollani, Mario Biondi- e diramazione territoriale, tanto da vantare ben nove location in siti di forte interesse storico-artistico e paesaggistico. La scommessa vincente del Festival è stata proprio quella di creare un felice connubio tra musica di qualità, arte ed enogastronomia nella direzione che valorizza il territorio campano, ricco di storia e tradizioni culinarie.

Anche per l’anno 2015 il Pomigliano Jazz Festival, che si svolgerà dal 29 Agosto al 13 settembre, conferma il connubio vincente aggiungendo alle location d’eccezione delle passate edizioni, nuovi siti come il Chiostro nel Santuario della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, i conetti vulcanici del Carcavone a Pollena Trocchia, la Villa Comunale di Casoria e la Villa Augustea di Somma Vesuviana.

Piccole gemme, disseminate nella provincia di Napoli ma poco conosciute al pubblico campano, cui artisti di calibro nazionale e internazionale danno lustro attraverso la kermesse musicale. Già disponibile una buona parte del programma: il 29 Agosto apertura al Palazzo Mediceo di Ottaviano con lo svedese Bobo Stenson in trio; il 30 agosto sul cratere del vulcano Maria Pia De Vito (voce), Enrico Rava (tromba) e il chitarrista brasiliano Roberto Taufic daranno vita ad una jam session tra canzone napoletana e brasiliana intitolata “Sarau sul Vesuvio”. Ancora l’1 Settembre al Chiostro nel Santuario della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia la band di Marco Zurzolo ospiterà, in un progetto inedito, il leggendario Archie Shepp; il 6 settembre su tutti i conetti vulcanici del Carcavone, a 300 metri sul livello del mare, si potrà ascoltare il norvegese Eivind Aarset in quartetto.

Il 10 Settembre presso Villa Augustea di Somma Vesuviana sarà di scena il duo Enrico Pierannunzi e Gabriele Mirabassi. Il pianista romano eseguirà brani inediti composti proprio per la particolare location: la villa in cui l’imperatore Augusto trascorse gli ultimi giorni della sua vita, il luogo “apud urbem Nolam” dove, secondo il racconto di Tacito negli Annales, Tiberio si recò per omaggiare la salma del suo grande predecessore. Scoppiettante finale il 13 Settembre all’Anfiteatro di Avella con Goran Bregovic, accompagnato dalla Wedding and Funeral Orchestra. Questi solo alcuni dei concerti (di cui 8 ad ingresso gratuito), oltre alla presenza di Steve Coleman con i Five Elements, Omar Sosa col quartetto afrocubano,  l'Orchestra Napoletana di Jazz con ospite James Senese, il quintetto di Tullio De Piscopo, Mario Raja col progetto "Arundo Donax" con le coreografie di Movimento Danza ed altri ancora.

Trasversali alla musica, altri eventi come mostre, seminari di guida all'ascolto del jazz, visite guidate, itinerari turistici e degustazioni di prodotti tipici a cura di Slow Food. Senza dimenticare la sezione dedicata ai bambini con i laboratori creativi e gli spettacoli (tra teatro e musica) a cura dei I Teatrini. Come nella trascorsa edizione proseguirà l’attività del Green Jazz, progetto finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale della rassegna, che quest’anno si arricchisce del contributo di Blablacar, network che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo con persone in cerca di un passaggio. Iscrivendosi al servizio, tutti coloro che non dispongono di un mezzo di trasporto privato per raggiungere i luoghi del festival, o che hanno semplicemente piacere di viaggiare in compagnia, avranno la possibilità di trovare qualcuno con cui condividere l’auto e la passione per la buona musica.

Per maggiori info: www.pomiglianojazz.com